Geb. MAYER
1888

Organo a due Manuali e Pedale, a trasmissione meccanica, costruito dai Geb. Mayer (Voralberg A) nel 1888 e situato in cantoria, addossato alla parete di controfacciata.

Cassa lignea monumentale policroma e coeva.

Cantoria lignea con balconata lapidea.

Facciata attualmente in zinco, ricostruita fedelmente dai Mascioni nel 1924 quale risarcimento bellico.

Consolle rivoltata con due tastiere di 58 tasti (Do1 – La5) con i diatonici ricoperti in osso e cromatici in ebano; leve di primo genere.

Registri a pomello ad incastro, su terrazze ai lati delle tastiere; Combinazione Libera.

Pedaliera di 27 tasti (Do1 - Re3) con i diatonici in abete placcati in pero e le teste dei cromatici completamente in pero.

Sopra la pedaliera quattro pedaletti ad incastro per P, MF, F, FF; all’estrema destra il Rollschweller.

Somieri a canale per registro con valvole semisferiche azionate da rulli sottostanti il somiere stesso, fatti ruotare dal movimento del tasto (Walker’sche Kegellade).

Di metallo: originali per la quasi totalità (Mixtur esclusa); sono bei manufatti al 72,2% di stagno.

La Mixtur è ricostruita in stagno sulla scorta di quella di Cengles (Geb. Mayer 1891).

Ancia: registro ad ancia libera, spurio, ricostruito con l’utilizzo di prezioso materiale conservato e regalato dai Mascioni, integrato con materiale nuovo e lavorato all’identica, sulla scorta dell’omonimo registro dell’organo della chiesa conventuale S.Vigilio di Cavalese (Geb. Rieger 1894) .

Di legno: tutte originali e di bellissima fattura.

MANTICERIA
Gran mantice a lanterna a due pieghe con grande pompa sottostante azionabile a piede.
Forza del vento: mm 80 in colonna d’acqua
Corista:
Temperamento: Equabile